IPERTENSIONE
E MICROCIRCOLO
IPERTENSIONE E MICROCIRCOLO
IPERTENSIONE
Studi recenti affermano che negli ultimi trent’anni gli adulti tra i 30 e i 79 anni con ipertensione sono aumentati da 650 milioni a 1,28 miliardi nel mondo.
Circa due terzi dei soggetti di età superiore a 65 anni sono ipertesi e soggetti con pressione normale all’età di 55 anni hanno un rischio del 90% di diventare ipertesi nel corso della vita.
Generalmente la patologia non dà sintomi definiti e riconoscibili e talvolta possono manifestarsi palpitazioni, mal di testa o stanchezza. L’obiettivo principale della terapia contro l’ipertensione non è solamente riportare i valori nella norma, ma anche proteggere gli organi che potrebbero eventualmente essere interessati dai danni che la pressione alta può provocare.
L’ipertensione, se non trattata, aumenta il rischio cardiovascolare, cioè la probabilità di sviluppare un trombo all’interno di un vaso sanguigno, ostruendolo ed aumentando il rischio di infarto, angina pectoris o scompenso cardiaco.
MICROCIRCOLO
Il microcircolo è costituito dalla complessa rete capillare in cui si incontrano circolo arterioso e circolo venoso. La sua funzione è quella di consentire il trasporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti ed allontanare tossine e sostanze di scarto che ostacolano il normale flusso del sangue. La microcircolazione può essere compromessa da numerosi fattori, come l’invecchiamento, l’accumulo di liquidi, l’ipertensione o uno stile di vita scorretto.
